Ascensione solitaria a questa montagna, che per bellezza e svettanza nulla a da invidiare alla vicina e piu’ imponente Grivola. Salita in due giorni. Pernottando il primo giorno al bivacco Gonthier, e assumermi l’onere di salirla il giorno dopo per il Colle della Charbonniere e il suo crestone nord, su terreno non difficile ma molto insidioso per la cattiva qualita’ della roccia, che non consente in alcun modo di proteggersi in caso di caduta. Consigliabile solo se si ha padronanza totale nei propri mezzi a salire su terreni di questo tipo. Non penso di aver quanto ai tempi, sfigurato piu’ di tanto rispetto ai tempi totalizzati16 anni dopo la mia prima visita a questa montagna, dal mio successore. Va detto che a quei tempi non c’era ancora l’abitudine, o la moda se vogliamo di fare tutto in giornata. La montagna ci se la gustava un po’ di piu’ che adesso. Va anche detto che sempre all’epoca quando la feci io a ormai tarda stagione, ricordo la montagna con una spolverata di fresco che mi ha portato ad allungare i tempi, per appigli da spolverare al fine di garantire una presa un minimo migliore, di una mezz’oretta in piu rispetto al mio successore, che da come si esprime sembra voler apparire la sua come impresa fuori dal comune. Ci dessimo tutti un po’ una calmata magari..!
I miei tempi: 1° g da base a bivacco 2h : 2°g da bivacco a vetta 4h.