- Accesso stradale
- Nessun problema di accesso; non troppo posto per parcheggiare nella piazzetta di Inverso ma tanto in pochi partono da qui, tendenzialmente si sale fino a Praudino o al colletto di Bossola.
Nessuna difficoltà fino al monte Lion, tutto ottimamente segnato e tracciato. Un po’ di neve scendendo al colle Loetto e dal colle al Gran Munt. Merita un filo di attenzione in più il tratto tra colle Loetto e col Finestra, ad oggi con ancora qualche “macchia” di neve.
Salita al Gran Munt un po’ a naso, un po’ su vaghe tracce tenendomi maggiormente verso il lato val Savenca più comodo per assenza di rododendri; nessun segno ma qualche ometto.
Nevai lato val Chiusa, lunghi, scivolosi ciuffi di erba Olina lato val Savenca e le nebbie non mi hanno fatto “intuire” vie di discesa alternative alla descrizione, quindi sono risalito alla croce del Lion poi sceso via alpe Laser, alpe Moriondo, colletto di Bossola, un po’ di asfalto e di nuovo sul sentiero di salita dal bivio di quota 1015m fino a Inverso.
Ottimi panorami fino a metà mattina ma arrivato sul Gran Munt non vedevo più nulla. Addirittura leggero nevischio nello scendere per poi, una volta passata l’alpe Laser, ritrovarmi di nuovo al sole.
Unica acqua all’alpe Laser.
Incrociato due coppie di escursionisti fermatisi al Lion, nessuno al Gran Munt; un po’ di “passeggiatori” tra colletto di Bossola e alpe Laser.
Dal colletto di Bossola, oltre alla discesa della descrizione, è possibile seguire una traccia che taglia in lungo traverso discendente il versante nord di Cima Bossola, raggiunge il posto di ristoro Cima Bossola e per strada asfaltata scende a Inverso.