Gran Munt da Palit

Lasciato l’auto al tornante dove inizia il percorso per il Monte Lion, in ottica di un anello al ritorno, quindi raggiunto velocemente su strada il piazzale degli ex impianti di Palit, da dove risalendo la pista al bivio della stradina ho continuato a sinistra, per portarmi sul versante assolato che si affaccia sul Monte Lion. Poca neve in certi punti ma sufficiente. Il tratto di traverso per entrare nel vallone è abbastanza lungo ma attualmente agevole, grazie ad una buona traccia di scialp presente. Per evitare poi di continuare a traversare, sono sceso nel vallone raggiungendo due baite, quindi a destra per facile pendio ma tutto da tracciare, fino a ritrovare la traccia più sopra, all’inizio del canalone che si origina dalla cima. Pendenza piuttosto sostenuta, ma oggi salita facile grazie all’ottima traccia già presente e ricalcata da uno scialpinista, al di fuori misto di neve di ogni genere. Solo un paio di brevi traversi un po’ più scomodi ma senza particolari problemi. Raggiunto il canalino sotto la vetta, piegato a sinistra per salire sulla dorsale conclusiva, qui neve in fase di trasformazione e abbastanza portante. Nessun problema per arrivare in cima.
Discesa dal versante di salita, abbandonato l’idea di traversata al Lion viste le nebbie che si sono formate (come da previsione) al primo pomeriggio, visibilità quasi nulla nel canalone poi meglio sotto ma con una leggera nevicata che stava intensificandosi al ritorno all’auto.

Non sono solito tornare a così breve distanza (una settimana fa alla Palit) nella stessa zona, ma non volevo lasciarmi sfuggire le ottime condizioni attuali del percorso. Gita alla quale miravo da parecchio tempo, e devo dire che mi è piaciuta davvero molto, nelle condizioni attuali non serve attrezzatura accessoria, anche se i ramponi vanno portati al seguito. Poca gente in giro tra Palit, Lion e Gran Munt, bellissima giornata fino alle 12 poi rapida formazione di nuvole e nebbie.