- Accesso stradale
- Solita strada stretta, park sterrato all'inizio del sentiero
Noi siamo saliti dal sentiero di Barma d’Aut, quindi sentierino in direzione Rifugio fino all’attacco (le corde fisse incontrate, seppur non necessarie in queste condizioni, sono tutte tagliate/strappate/divelte). Scritta all’attacco da cercare un attimo (una proprio sul sentiero e una poco sopra). Noi abbiamo optato per salire in conserva protetta con 10 rinvii: direi il giusto compromesso per salire in sicurezza e non annoiarsi. I trasferimenti della parte bassa sono ancora ben bollati di rosso e in soli 2 punti la vegetazione sta ricrescendo e disturba qualche passaggio. Ci siamo tolti lo sfizio di salire anche il tiro di 5b, assolutamente forzato ma carino, su bella roccia e con un passaggio di decisione con pochi piedi per gli scarponi. L’attacco della parte alta è segnato da un bollo ormai sbiadito: appena attraversata la comba attaccare subito sullo spigoletto. Questa seconda parte è decisamente più sostenuta e divertente, con difficoltà sempre abbordabili e qualche passaggio un po’ più delicato. Bellissimo panorama dalla vetta e nessuno in giro. Temperature e vegetazione secondo me ideali per questo itinerario. Materiale in ottimo stato. Discesa comoda, veloce e panoramica passando dal Rifugio.
Con Davidino e la sua ritrovata fiducia negli scarponi.