Gran Guglia Canali NE e N

Gran Guglia Canali NE e N
La gita
tindermonster96
3 27/03/2022
Accesso stradale
Pulito fino agli impianti di risalita di Prali, fanghiglia e tratti gelati per raggiungere b.ta Ribba
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1900

Partenza da borgata Ribba di Prali, poco più sotto Bout du col, seguire il sentiero per la Gran Guglia fino al falso piano in cui si incontra la deviazione del Rifugio Lago Verde, di lì procedere a mezza costa tra i due sentieri arrivando alla base della conoide del Canale N/E (più vicino da raggiungere rispetto al Canale N). Proseguire fino all’uscita sbucando sul manto di cresta, difronte un vecchio edificio (casermetta) e sulla sinistra l’evidente struttura metallica completa di campanaccio, da lì procedere verso destra, superare la sommità del canale N sulla destra e lo splendido scenario sul Bric Burcie sul lato sinistro, difronte si può notare la cima della Gran Guglia dall’evidente croce di vetta. Finita la cresta innevata proseguire sulle roccette finali discendendo di una ventina di metri su versante di sinistra direzione Rifugio Lago Verde, per poi risalire fino in cima tra sfasciumi e passi di II+. Ridiscendere le roccette e portarsi all’attacco del canale N, cambio attrezzatura (alpinismo/sci alpinismo); Pendenza più lieve rispetto al N/E con alcuni tratti a 40°, tolti sci poco più sotto la base del conoide si rientra dal sentiero di salita che riconduce a Bout du Col.

Per tutti gli amanti del portage dalla macchina fino alla cima al fine di concedersi una breve sciata su uno dei canalini della Gran Guglia rendendo la gita più alpinistica che scialpinistica, ovviamente non per piacere ma per necessità.
Partito tardi poco sotto Bout du Col (11.45), ho seguito il sentiero segnato di rosso a tratti gelato o poco innevato che conduce alla Gran Guglia, sulla deviazione per il canale Nord/Est ho incontrato una comitiva di ragazzi della Val Pellice che stava rientrando alla macchina, confrontarsi è stato utile in quanto qualche ora prima avevano battuto il canale N/E facendomi trovare una comoda scaletta fino alla sommità (comoda al punto da rendere quasi vano l’ausiglio della Picca, Grazie Ragazzi!!). All’alba delle 15.15 sbuco sul manto di cresta e decido ci proseguire fino alla vetta sugli ultimi tratti rocciosi non così intuitivi dati gli sfasciumi e l’esposizione(15.30). Tornato sulla cresta innevata scelgo di scendere con gli sci il Canale N date le condizioni ottimali della neve, 20/30 cm di polvere su un bel fondo consolidato. Discesa da 10 e lode per i primi 150m, poi una leggera crostiscina e infine manto leggermente gelato sul conoide; in alcuni tratti c’è carenza neve ma non da scoprire sassi/terriccio/erba. Tolto scarponi e sci a 300/400 m dal conoide, proseguo il sentiero di salita fino alla macchina.
Malgrado il portage dalla macchina fino al vetta è stata una bella gita, come unico compagno un sole pallido coperto dal cielo nuvoloso della prima domenica di primavera “22 …motivo per cui spero di ritornarci e condividere con i miei soci di avventure la magia che gentilmente regala ogni volta la Val Germanasca!

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