Gran fondo dei cimbri

Gran fondo dei cimbri
La gita
lucabelloni
5 24/06/2016
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX
traccia cimbri corretta

Primo giorno del we lungo sull’Altipiano di Asiago. Giro bellissimo e abbastanza impegnativo; il dislivello non è eccessivo ma non bisogna farsi trarre in inganno perché i saliscendi sono moltissimi e soprattutto ci sono diversi strappi in salita con pendenze durissime e fondo dissestato, che rendono abbastanza difficile la ciclabilità. Partenza da Gallio intorno alle 10,15, giornata bellissima ma molto calda…per fortuna gran parte della salita si svolge nel bosco, il che non guasta. La prima parte della salita è dolce e molto bella, poi iniziano le rampe dure, nelle quali a volte sono stato costretto a mettere il piede a terra a causa del fondo smosso che rende difficile la pedalata. Dalla Malga Boscosecco inizia un lunghissimo tratto veloce e scorrevole, con solo alcuni brevi saliscendi, in un ambiente davvero fantastico. Durissima anche la salita a Campomuletto (per fortuna non è molto lunga!!!), molto più agevole la successiva che raggiunge la sommità degli impianti. La discesa è da fare con attenzione perché, specie nella parte alta, il fondo è veramente sconnesso, poi in basso si possono seguire delle tracce su prato che la rendono più agevole. L’ultima risalita per fortuna non presenta problemi, fondo ottimo e, a parte un breve strappo, le pendenze sono sempre moderate. La discesa verso Gallio, nella prima parte, è purtroppo in pessime condizioni in quanto pare che stiano rifacendo la pista; il fondo di terra è stato praticamente “dissodato” e quindi totalmente inconsistente, con radici, rami e sassi. I primi 10-15 minuti sono da fare a piedi, poi per fortuna la situazione migliora e dopo si scende senza problemi…non so se il sentiero che dai ripetitori scende direttamente verso Costa (cartello di legno) sia ciclabile, se qualcuno lo prova e ha notizie…
In totale a me risultano 40 Km abbondanti e circa 1.100 metri di dislivello, abbiamo impiegato circa 6 ore. Giro abbastanza faticoso e quindi consigliabile a chi abbia un buon allenamento, anche se sono possibili diversi tagli. Direi che sono più tecniche le salite che le discese…
Tutte le malghe e i rifugi sono purtroppo ancora chiusi (forse a Giugno aprono solo nei we), quindi conviene portarsi qualcosa da mangiare e una buona scorta d’acqua.
Inserita la traccia GPS in quanto la precedente aveva qualche imperfezione, specie nella parte iniziale.

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