- Accesso stradale
- ottimo
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 2100
Con una giornata così non si poteva non andare in montagna.. per evitare casini: lastroni, accumuli, ecc. abbiamo scelto questo itinerario con poca neve con tratti alternati di trasformata (firm) al mattino e in alcuni punti (pochi per fortuna) orribile, ed ovvia, (visti il meteo di questi giorni) crosta non portante. Che dire… si portano le racchette a spalle almeno fino ai 2100 mt… poi prima rada neve (ma già rapido scioglimento…) per diventare omogenea all’incirca sui 2.300. Al mattino i tratti trasformati tenevano bene… altri no, ma il caldo di sti giorni dovrebbe assottigliare e compattare quel che rimarra… Crestone spelacchiato visti accumuli e qualche lastrina sui versanti nord: Eolo come al solito ha fatto danni… Non ci sono pericoli evdenti, da questo versante: qualche residuo di valanga scaricatesi dai roccioni del pendio diretto sud… causato, penso, dal surriscaldamento di questi giorni. Deve cmq. nevicare…
Per oggi va bene così grazie al vento non forte, ma che ha tenuto lo zero termico accettabile evitandoci nella discesa il famigerato zoccolo massacrante. *** stelle perché a Natale si è più buoni….
Un saluto e Augurio di Buone Feste agli inossidabili Inox e i loro amici del Cai, che abbiamo incontrato in vetta. Un caro saluto all’indisposto Karko. Buon Natale e Buone gite a tutti!