Gran Cima da Champoluc per Crest

Gran Cima da Champoluc per Crest
La gita
fabiano
2 23/12/2006
Accesso stradale
pulita
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
1600

Dico anch’io la mia su questa gita chiaccheratissima. Premetto che noi siamo arrivati solo al lago perrin. Il vallone nel quale si sviluppa la gita è un frigorifero efficacissimo, tant’e’ che la neve si è conservata in quantità e qualità incredibilmente superiore alle zone limitrofe. Fino alla radura con baita è ottima farina, purtroppo molto arata dai passaggi. Da li in su, dove le tracce di discesa di diradano molto poichè la superficie sciabile si fa più ampia, il vento ha rovinato tutto. Placche di crosta da vento dure si alternano a zone di crosta più o meno morbida, il tutto cosparso di piccole oasi di farina. L’impressione è che il disastro sia successo di recente (direi negli ultimi giorni), prima scendere quei pendii deve essere stata una vera goduria. Solo due stelle perchè la neve era si sciablie (ops surfabile) ma decisamente poco divertente. Non era tanto la crosta ad infastidire, ma il cambio continuo e imprevedibile del tipo di crosta, che costringeva ad una sciata conservativa e stressante, alla ricerca spasmodica delle rade chiazze di farina. Dal lago perrin in giù non abbiamo avuto nessun problema di pietre. Il fondo forse non c’e’, ma non se ne sente troppo la mancanza. Non ho capito chi siano i due fenomeni di cui parla olaf, ma avendo qualche senso di colpa da espiare ne approfitto per chiedere scusa per aver camminato sulla traccia nel tratto pianeggiante dal ruscello alle piste. Non ho capito cosa sono le fossette dei denti (anche perchè non ho preso l’ovovia 😉 ), ma così a pelle non mi pare possano essere molto utili per le pubblicità, a meno chè non si tratti di prodotti odontotecnici. Ok, l’ho vinto il premio di rompic……i dell’anno? Saluti e buon natale a tutti!

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