Gita di grande soddisfazione dove il percorso va ricercato passo dopo passo e il dislivello va calcolato anche in discesa perchè non esiste un solo tratto dove ci si possa rilassare.
Con l’Amico Giuseppe.L’euforia ti coglie in Cima, poi torna a nascondersi per ricomparire al ritorno quando fai l’ultimo stanco passo a sbucare nel piazzale della Funivia dell’Iren che dal Sernior sale al Telessio, il semplice motivo è che in questa selvaticissima escursione bisogna restare concentrati sul percorso dall’inizio alla fine sopratutto nella parte bassa,contrariamente alle escursioni che si fanno normalmente.Studiata da tempo,dalla Punta di Fioni siamo stati un bel momento a cercare di intuire e tracciare il non facile percorso, utilissime le foto di Tiziana e i consigli di Angelo all’Amico Blin, (li Ringraziamo e Salutiamo) loro hanno fatto questo percorso solo in discesa,solo chi ha una profonda esperienza e conoscenza della Valle come Angelo puo’ fare un percorso cosi’ solo in dicesa, senza serie complicazioni o sgradevoli sorprese.Giornata bella e temperatura gradevole, dalla Vetta Superpanorama.Un Grande Grazie all’Amico Blin oggi in versione segugio alla ricerca delle pochissime tracce di sentiero rimaste,segugio di razza perchè quelle poche tracce rimaste sono saltate fuori.N.B.La carta dell’Escursionista &Monti N14 indica lo Scoglio di Mroz in posizione sbagliata alla dx delle Alpi Fumà, mentre in realtà lo Scoglio si trova alla sx delle Baite,dettaglio che può creare un po’ di confusione nella parte iniziale del percorso.