Gran Bernardé (Monte) da Vonzo

Gran Bernardé (Monte) da Vonzo
La gita
andrea81
4 06/01/2013
Accesso stradale
ok fino a Vonzo
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Bagnata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1800

Wilderness.
Che sarebbe stata lunga me lo aspettavo, così lunga no. Temperatura elevatissima alla partenza con vento tiepido ma non forte. La prima neve la incontro sulla stradina sopra Chiappili, ma è battuta e tiene bene, quindi proseguo a piedi fino all’Alpe Vassola Inferiore. QQui un breve pianoro innevato, poi il sentiero con un po’ di neve mista ghiaccio mista pietre, si cammina bene. Poi dalla zona degli alpeggi superiori, il delirio della polenta. Metto le ciaspole ma perdo tanto tempo, mi tengo troppo a destra su neve marcia e sfondosa, avrei fatto meglio a puntare subito alla dorsale oltre l’Alpe Vassola Superiore. Con tanta fatica attraverso tutto il pendio, talvolta finendo in voragini nascoste, finchè non trovo una traccia dei giorni precedenti (ciaspole di forma familiare). Raggiunto il Gran Bunom sono perplesso su quale sia la cima, dato che pensavo di essere ad una quota più elevata; capisco invece che sono ancora sotto le Alpi le Giornate, e individuo la cima (lontanissima!). Momento di sconforto e rinuncia, poi riparto attraversando il pianoro fino agli alpeggi, e proseguo a monte di essi ricalcando la pista in parte cancellata dal vento. Supero comodamente la bastionata rocciosa, salvo rischiare di finire in un cratere tra due rocce profondo diversi metri! Raggiunta la cresta anche la neve migliora, e senza grossi problemi arrivo alla base della cima, dove i buchi abbondano e bisogna fare attenzione. Arrivato in cima cotto in 4h 30′. Velature in transito proprio mentre sono in vetta, vento a raffiche un po’ fastidioso ma non freddo. Discesa nella parte alta dignitosa, mentre in basso alla si salvi chi può, obiettivo minimo portare le gambe intere fino al sentiero. Obiettivo raggiunto. Il resto è una piacevole passeggiata fino a Vonzo.

Solitudine totale, l’unico essere umano l’ho incontrato al ritorno a Vonzo. Ambiente selvaggio e dimenticato o quasi, molto bello (forse venirci da solo non è proprio cosa saggia, specie in queste condizioni). Una volta nella vita va bene, due no. La consiglio ad amanti del genere, e con rigelo notturno decente.

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