Escursione piuttosto lunga dal dislivello considerevole in ambiente selvaggio ed incontaminato. La mulattiera, ben tenuta nella prima parte, diventa o invasa dalla vegetazione e quindi ridotta a sentiero, o rovinata da frane nella parte alta. Ci sono ben cinque tratti attrezzati con canaponi, ma in questo periodo siccitoso i ruscelletti da attraversare non esistono; solo un tratto, attrezzato anche con scalini metallici, richiede comunque una certa attenzione. Dopo una prima parte nel bosco misto a faggi e betulle, e la seconda in ambiente a tratti roccioso, la terza parte diventa magnifica su pascoli aperti, fra fioriture e silenzio. Dal colle panorama sul vicinissimo Mars, durante la salita invece vista sui versanti meno noti di Tovo e Camino e sulle poco frequentate Gran Gabe e punta della Gragliasca. Copertura telefonica spesso assente o scarsa.