la prima neve comincia all’incirca a quota 2000, poco prima del rif.Calvi, dopo di che, scendendo verso il lago Rotondo, e proseguendo sul sentiero verso il passo di Valsecca, si alternano tratti di neve, a tratti sgombri, ed infine, a tratti di ghiaccio vivo, fino a che il percorso ricomincia finalmente a risalire e, sempre attorno a quota 2000, la neve diviene continua.
Si risalgono i ripidi pendii alla base del Grabiasca, per lo piu’ su neve crostosa portante, e così anche una volta attaccato il canale alla sua larga base.
il canale comincia a strinersi, diviene molto tracciato, traccia a tratti ben compattata ma non gelata…e poco dopo si incontra un saltino roccioso con una placchetta da superare, non proprio banale..poi solo neve, fino all’uscita in cresta..con bella cornice..
base del canale con massimo 35°, poi, canale effettivo, con alternanze di 40/45°…bello, divertente, da affrontare con 2 picche.
Uscendo dal canle, a sx, di va per la cima, si superano delle facili roccette, poi, dalla cresta si scende di qualche mt sul lato nord, sopra ad un altro canalone, raggiungendo una sorta di intaglio dal quale poi ri risale la ripida ed esposta crestina finale per la vetta.
Si ritorna all’uscita del canale nord e si risale l’anticima (piccola croce).
da questa, un po’ per cresta sx, o per pendio diretto, si scende per la via normale che riporta alla conca del Calvi, e relativo rifugio…qui trovata neve trasformata e ben rigelata nella parte alta, poi per fortuna, piu’ ammorbidita abbassandoci .
Secondo giorno..e non essendoci le temperature giuste ed i mezzi necessari per dormire all’invernale del Calvi..ci sorbiamo nuovamente il monotono avvicinamento del giorno precedente…ma ne e’ valsa la pena !!!
Bella gita, bella salita, da non sottovalutare…
preceduti da un gruppetto di 3 nel nostro canale, ed un solitario salito dal canale nord ovest…con i quali abbiamo condiviso l’attimo di trasferimento alla punta…quindi..ancora una volta, punta tutta per noi a rimirare il panorama del giorno prima, ma sempre meraviglioso.
Con Andrea.. entrambi compiaciuti di questa avventura orobica