Goléon (Aiguille de) da Valfroide

Goléon (Aiguille de) da Valfroide
La gita
carlo71
5 20/08/2023
Accesso stradale
ottimo ma attenzione alla sterrata

Gita di alta montagna e di grande soddisfazione, ho seguito nel dettaglio la relazione e la traccia e sottolineo come sia importante in cresta non farsi ingolosire da tracce di passaggio che scendono troppo sui lati della cresta ma seguire il filo il più possibile. Il ghiacciaio l’ho affrontato nella parte meno ripida con i ramponcini, oggi era granita, nelle condizioni attuali non ci sono segni di passaggio ma gli ometti portano all’attacco più semplice, in pratica oggi sono passati tutti da lì (direi una ventina di persone), un pò più in alto della traccia riportata sul sito, ma facendo attenzione a stare a distanza di sicurezza dalla parete arancione che oggi scaricava delle lavatrici.
Il problema è stato il caldo eccezionale, sono partito alle 7 con 15 gradi (30 al ritorno con gente che alle 14 saliva sul ripido pendio per il rifugio, non so quali peccati dovevano espiare, c’erano dei bambini paonazzi!) infatti già alle 9 l’attraversamento del ruscello era al limite mentre al ritorno era ingrossato da paura: temendo questo rischio mi sono portato due bei sacchetti di plastica robusti di una volta che ho calzato per evitare di mettere le scarpe non impermeabili completamente a bagno. Delle persone che erano arrivate lì a meta giornata sono tornate indietro visto le difficolta di attraversamento.
La cresta è veramente lunga e va affrontata con la massima attenzione, senza soste tra ghiacciaio e cresta ho impiegato 4 ore buone per arrivare in vetta.
Discesa lunga come il rientro in Italia dopo una bella 3 giorni nel Queyras e dintorni.

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