Gita lunga (oltre 17 km A/R), specialmente se fatta in giornata e provenendo da lontano. Nella conca del Lac du Goleon c’è però ampio spazio per mettere una tenda e all’inizio del pianoro, prima del lago, è stato recentemente aperto un nuovissimo rifugio.
Con Anna siamo saliti sabato e abbiamo messo la tenda al fondo dell’anfiteatro a quota 2500 m circa. Appena montata, è iniziato un forte temporale che presto si è trasformato in una forte grandinata con chicchi grossi come piselli. Incredibilmente siamo rimasti asciutti, nonostante l’allagamento del terreno dove avevamo montato il bivacco!
Al mattino cielo serenissimo e alle 8,00 sono in vetta. La neve, ricoperta dalla grandine della sera, è dura come marmo e copre il ghiaccio scuro affiorante del povero glacier Lombard. Cresta rocciosa finale fortunatamente pulita. Panorama immenso dalla cima.
Alcune info e suggerimenti: la strada dopo les Hieres è sterrata è molto stretta; il parcheggio a Pramailler è piuttosto ridotto (vista la frequentazione del vallone); la gita è più consigliabile a inizio stagione con il ghiacciaio ancora in parte coperto dalla neve; vista l’espo (Est) del ghiacciaio, conviene attraversarlo presto il mattino, altrimenti si rischia di sfondare; attaccare la cresta ad un’evidente forcella a metà fra la vetta e la sella quotata 3236 a SE del Bec de Granier; tenere il filo della cresta dove la roccia è più solida, non farsi attrarre dalle tracce sullo sfasciumoso versante SO; c’è un evidente canale sul versante N che conduce poco a ovest dalla cima, non è ripidissimo, ma conviene percorrerlo solo a inizio stagione e prima dell’arrivo del sole, per evitare rischi di scariche di pietre; corda utile per la cresta, piccozza non indispensabile per il ghiacciaio.