Oggi una giornata iniziata con sole e assenza di nuvole, ma che alle 11 le solite nebbie di calore delle valli di Lanzo hanno azzerato i panorami – Salita come da descrizione sino al passo Paschiet, poi risalita inizialmente molto ripida del dosso che da accesso alla immensa pietraia superiore, molti ometti (in una giornata come oggi aiutano ad orientarsi) lungo la pietraia la pendenza diminuisce leggermente sino a raggiungere l’ultima pietraia e le placche sotto la vetta sormontata da una Madonnina dorata – Tra gli sprazzi concessi dalla nebbia, bella vista sulla Torre d’Ovarda, sulla Ciamarella sui laghi Verdi e Paschiet – Un saluto al gulliveriano Otaner incontrato al passo – Nessuno altro umano in giro, incontrato solo uno stambecco nella pietraia in mezzo alla nebbia, stupito dell’incontro
Un saluto ai compagni di gita