Golai (Punta) dal Vallone d’Ovarda

Gita abbastanza facile e breve. Pur non avendo un 4×4 siamo riusciti ad arrivare senza grossi problemi praticamente fino all’Alpe d’Ovarda. Ovviamente bisogna salire con cautela e avere un’auto non troppo bassa, ma si sale. Non conoscendo la zona, ci siamo fermati poco sotto l’Alpe, dove c’era un bello spiazzo e dove parte il sentiero per il Ciarm del Prete (quota 1.800 m circa). Partenza intorno alle 9,40, percorrendo il citato sentiero per qualche decina di metri e poi abbandonarlo evitando di attraversare il torrente, si tagliano i 4 tornanti e si arriva rapidamente all’Alpe d’Ovarda, da cui abbiamo poi seguito l’itinerario descritto. Fino al Passo Paschiet il sentiero è evidente e ben segnato. Dal colle in su, come già detto da chi mi ha preceduto, c’è solo una vaga traccia ogni tanto, ma ci sono moltissimi ometti che rendono abbastanza agevole procedere verso la cima. Non ci sono difficoltà alpinistiche, solo in un paio di passaggi si usano un po’ le mani. Cima raggiunta verso le 12.30, proprio mentre iniziavano a salire delle nebbie che ci hanno quindi impedito di ammirare il bel panorama, costringendoci a scendere quasi subito. Discesa effettuata lungo l’itinerario di salita e in gran parte sotto una leggera pioggia mista a grandine, che ci ha accompagnati praticamente fino all’auto.
Gita molto bella in ambiente decisamente selvaggio e poco frequentato…solo noi in cima, mentre abbiamo incontrato 5-6 persone nei pressi del colle. Giornata così così, bella al mattino, ma che si è progressivamente guastata dalle ore centrali…