- Accesso stradale
- ok fino ai Cornetti dove abbiamo parcheggiato
Partiti con il tempo incerto, in quota il cielo era sereno ed il bel tempo ci ha accompagnati fino in vetta. Preso il sentiero 214 all’andata, quindi passati dai laghi Verdi e dal bivacco Gandolfo. Poi il sentiero 214 prosegue a destra e non dietro al bivacco. Arrivati al passo Paschiet visto la nebbia proveniente dal vallone d’Ovarda, mentre la Val Servin era ancora pulita.
La salita alla Golai è sempre tutta omettata,.un po’ più faticosa del tratto percorso antecedentemente in quanto è diretta.
Raggiunta la meta tutti molto soddisfatti ed affamati. Sosta mangereccia.
Al ritorno siamo entrati nella nebbia, non fitta, dal passo Paschiet in poi. Arrivati ai laghi Verdi abbiamo proseguito facendo un anello per il sentiero 214A che porta al lago Paschiet (c’è un masso con scritto Lago Paschiet Guado). Quest’ultimo sentiero non è molto pulito. Con il tempo non bello e per il tipo di esposizione è anche scivoloso a tratti.
Oggi con Luisanna, Raffaella, Anna, Mauro, Gino e Fulvio. Brava Raffaella per la scelta della meta.