Golai (Punta) da Cornetti per i Laghi Verdi e il Passo Paschiet

Sfidato il clima nebbioso delle Valli di Lanzo, per compiere in questo periodo (secondo me il migliore per ammirare le fioriture e i colori dei laghi) l’escursione. Clima umido alla partenza, ma con cielo ancora sereno nonostante la prima formazione di nubi. La prima parte dell’itinerario è nel bosco al fresco, e poi anche lungo il corso del rio Paschiet non si patisce il caldo. Raggiunto abbastanza velocemente i bellissimi laghi Verdi, davvero dei gioielli, e poco dopo il bivacco Gandolfo. Anche oltre bel sentiero fino al Passo Paschiet, un solo piccolo nevaio sotto il colle. Al colle le nebbie tentavano lo sfondamento dalla valle di Viù, ma una specie di scoglio costituito dalla cresta della Punta Golai, le respingeva. Dal passo alla cima il percorso diventa molto faticoso, molto ripido e con solo vaghe tracce specialmente all’inizio. Tuttavia il percorso è logico, dapprima su ampia dorsale e poi nei pressi del filo di cresta, seguendo i tanti ometti. Si attraversa anche qualche tratto di pietraia ma non particolarmente fastidiosa. Poi un breve canalino di detriti ed appare la cima, con il suo facile castello di roccette. Gran caldo con un po’ di brezza da nord, qui rispetto a quasi tutte le montagne circostanti la nebbia non ha prevalso. Lungo la discesa un po’ di vento ha iniziato a soffiare, liberando il cielo dalle foschie, e regalando colori e scorci stupendi!
Stranamente quasi nessuno in giro, soltanto alcuni escursionisti nei pressi di lago e bivacchi.