Gnifetti (Punta) e Capanna Regina Margherita da Indren

Gnifetti (Punta) e Capanna Regina Margherita da Indren
La gita
larix66
4 21/06/2014
Accesso stradale
Partenza da Alagna Valsesia, niente da segnalare
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
3000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Gran gita in un ambiente la cui grandiosità non ha certo bisogno dei miei commenti, ideale coronamento di sei mesi di scialpinismo ricchi di soddisfazioni. Meteo ben più “collaborativo” di quanto potevamo sperare; oltre a mantenere il cielo sereno sopra le vette (con tutto ciò che ne consegue in termini panoramici), ci offre lo spettacolo della Valsesia, dell’Ossola e della Val Padana coperte di nuvole fino a circa 3000 m. Temperature ideali e vento da Nord-Ovest mai fastidioso, che anzi contribuisce a mantenere fino a tardi il sereno alle quote superiori. Partiamo da Alagna con la funivia delle 7.30. Neve portante per quasi tutta la fase di salita, tranne nel tratto successivo al Colle del Lys dove uno strato di neve recente non è ancora del tutto trasformato. Alcuni crepacci aperti ben evidenti (attenzione in caso di scarsa visibilità), altri invece ancora ben chiusi. Affrontiamo il ripido pendio finale con gli sci ai piedi e i rampanti; il resto dell’attrezzatura (piccozza, ramponi, imbrago ecc.) non è stato utilizzato. Scartiamo l’ipotesi di scendere per il pendio Sud-Ovest, considerata durante la salita; anche il tracciato “normale” offre comunque un bel pendio ripido dove la neve è portante e ben sciabile. Di nuovo verso il Colle del Lys la polvere dei giorni scorsi sta formando una crosta non portante ma visto lo spessore ridotto non comporta grossi problemi. Sotto la quota di circa 3800-3900 m (all’incirca corrispondente all’isoterma di 0°) neve sempre più molle e pesante, soprattutto nel ripido canale che riporta verso Indren (evitato all’andata per non stroncarci subito il fiato); iniziando la discesa alle tre del pomeriggio a giugno inoltrato non si poteva comunque pretendere di più.

Gita in compagnia di Andrea e Mauro; un saluto a Beppe fly, sempre a caccia di canali ripidi, oggi in azione da queste parti.

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