Glaciers (Aiguilles des) cresta sud da Les Lanchettes

Glaciers (Aiguilles des) cresta sud da Les Lanchettes
La gita
abo
0 23/08/2023
Accesso stradale
Andata: Moncenisio-Iseran, lunga, tortuosa ma panoramica/ Ritorno: Piccolo SB e VdA, un filo più breve e costosa
Strada da Les Chapieux chiusa dalle 8.30 alle 17.30, consigliato scendere dietro una navetta

Rifugio pieno e quindi bivacco alla Belle Etoile in cima alla morena (comodo per 3 persone).
Partenza l’indomani alle 5:30, breve tratto di sfasciumi e poi ghiacciaio in condizioni spettacolari: tutto chiuso, pochissimo ghiaccio e neve ben portante. A q. 3300m si traversa comodamente verso dx e dopo una breve discesa siamo sbucati nel valloncello che porta all’inizio della cresta (qui 2 crepaccetti innocui e un breve tratto in ghiaccio facile). La cresta si attacca bene qualche metro sopra il colle. Prima parte bruttina su rocconi, meglio da quando ci si sposta a sx. Nel tratto orizzontale le ramponate aiutano a trovare il percorso migliore per aggirare i torrioncini. Roccia sempre da trattare con graaaande cautela e gran concerto di scariche giù dal versante E. Dopo un tratto più peteux l’ultima parte è finalmente in roccia un po’ più sana e sicura da scalare. Difficoltà molto ridotte, mai oltre il III. In vetta alle 9:30, senza correre ma senza grandi pause. Gran panorama dalla cima e discesa evidente lungo la normale: prima parte in cresta su roccia buona e ben marcata dai ramponi, quindi versante O bien pourri ma abbastanza evidente: fix con cordino ogni 20-30m e anche qui gran ramponate facili da seguire. In generale comunque, prima si scende lungo la massima pendenza in un canalino e poi si traversa lungamente verso dx fino al colle. Breve risalita fino al Dome e poi giù dall’arete des Lanchettes: prima parte in neve ancora ben portante e poi su sfasciumi, un solo passetto di II+ nel tratto più expo. Occhio a reperire la traccia che scende verso S dal Col des Glaciers (non così evidente), poi dal nevaietto sottostante buona traccia ed ometti, le placconate tra i 2 nevai si possono scendere sia in doppia che più velocemente in disarrampicata (max II+). Discesa fino all’auto ripida come la morte ma molto rapida. Materiale usato: qualche rinvio per la discesa dalla normale, sulla S ci si protegge alla grande passando la corda sulle lame, ghiacciaio molto facile, bastano i ramponi.

Bella cima panoramica con innevamento senza eguali (arrivando dal Moncenisio si vedono situazioni disastrose). Volevamo il fresco per scappare dalla canicule e l’abbiamo sicuramente trovato (discesa tutta coi guanti e il guscio), il tutto condito da una bellissima stellata e dall’ottima compagnia di Ale e Marco.

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