Glaciers (Aiguille des) Cresta SE via Kuffner

Glaciers (Aiguille des) Cresta SE via Kuffner
La gita
manuel_c
4 11/07/2010
Accesso stradale
Sbarra Val Veny poco dopo ponte La Visaille

Se siete un po’ nostalgici dell’alpinismo che fu’ e del “da soli sulla montagna” la Kuffner all’Aiguille des Glaciers fa al caso vostro. Attuali condizioni buone, sperone completamente secco. In discesa per il ghiacciaio des Glaciers sino al colle della Seigne… ora la traccia c’è.

In effetti, la salita contiene tutti gli ingredienti di un’avventura d’altri tempi: grandi distanze, logistica da gestire in totale autonomia con bivacco 2 mq per 4 p.l.(?) costruito nel 1925! Grande isolamento con assenza di passaggi (basta guardare il quaderno del bivacco) il tutto condito da bell’ambiente selvaggio. Il percorso dove si sviluppa la via non presenta passaggi difficili ma la costante ricerca dell’itinerario non è da sottovalutare (totale assenza di attrezzatura in loco, no soste, no chiodi ecc.). Partire con la luce perché la cresta dopo il bivacco è anch’essa un poco da ricercare. Attacco dello sperone S-E presso una sorta di spaccatura / fessura (la terminale si sta aprendo). Dove sono i due chiodi sui 50 m. di 4c di cui parla Damilano “Neige, Glace et Mixte” devo ancora vederli… secondo me con Alfio abbiamo tracciato una mini variante (da grande cuore e culo stretto). La parte alta presenta una roccia a sfasciumi non proprio consueta per il Bianco (pericolo di tirarsi letteralmente addosso ogni cosa). Cento metri finale cercare cordino per doppia per scendere nel canale a dx dello sperone, fare una cinquantina di metri nel canale, poi per sistema di cenge saltare sulla parte dx del canale e da qui in cima. Si è alla metà dell’opera. Discesa dalla via normale francese per cresta facile ma esposta (segni dei ramponi, confortano la correttezza della via), poi 4/5 doppie (20 m.) su terreno a sfasciumi. Una volta scesi su ghiacciaio des Glaciers tenere la sx faccia a valle, cercando di costeggiare le pareti rocciose sino a raggiungere punto dove ad occhio si vede il colle della Seigne e da qui con logica si prosegue verso tale destinazione. Per tornare all’auto (sbarra Val Veny) c’è ancora un momentino…

Con Alfio che ad ogni uscita stupisce per capacità e determinazione

Emanuele Camera

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