Anello fatto in giornata con partenza da Barcenisio, salita dal Vacca e discesa dall’Avanzà.
Stradina fino al lago Arpone, passaggio a valle della piccola diga, e poi sentiero ben segnalato fino alla Capanna Vacca.
Sopra il Vacca abbiamo seguito le numerose tacche bianco-rosse che portano alla Cima di Bard attraverso delle grandi pietraie; il tracciato è sulla cresta oppure di poco a sud (Centro del vallone) rispetto alla stessa.
La cresta dalla Cima di Bard al Giusalet è attualmente innevata con affioramenti rocciosi, sempre ampia e mai con versanti troppo scoscesi, dunque facile. Anche sulla cresta è visibile qualche segno di vernice rossa.
I nevai/residui di ghiacciaio che si attraversano possono richiedere l’uso dei ramponi in caso di neve dura, a mio avviso è meglio averli con sé.
La discesa verso l’Avanzà richiede attenzione nella primissima parte per via degli sfasciumi instabili, poi diventa man mano più facile.
Dall’Avanzà fino a Barcenisio la discesa è ancora lunga, ma tutta su sentiero e ben segnalata.
Gita molto lunga, ma decisamente appagante per varietà di ambienti attraversati e panorami che si possono ammirare.
Fatta con Alberto T., dal mattino alla sera, in una giornata talmente faticosa che ce la ricorderemo per parecchi anni… in particolar modo io che per non chiamare il soccorso alpino mi son portato giù due zaini e tutta l’attrezzatura dalla cima del Giusalet fino a Barcenisio… (Meno male che mi aveva detto di essere allenato… altrimenti cosa faceva… moriva?!?) (Lezione appresa: selezionare i compagni di gita in funzione dell’itinerario)
P.S. grazie ai gulliveriani Jacolus ed Andrea81 per avermi informato sulle condizioni della gita!