Giusalet o Ciusalet (Monte) e Cima di Bard da Bar Cenisio, anello per il Rifugio Avanzà e la Capanna Vacca

Gran gita dalla notevole lunghezza in una giornata metereologicamente perfetta, solo un pelo ventosa. Abbiamo impiegato 8 ore complessive, con una andatura sostenuta. Ancora un po’ di neve sul sentiero che sale al colletto sotto il Giusalet, a causa di essa ci siamo andati a complicare la vita aggiarandola su pendii di sfasciumi molto instabili e scivolosi. Sulla cima del Giusalet molto vento molto forte che ci stava per far rinunciare alla traversata, poi per fortuna è andato calando. Usato la traccia in cresta fatta da tre francesi saliti penso dalla nord, dal versante italiano oltre noi due altre 4 persone e un cane. La discesa sul ghiacciaio e la facile cresta non destano alcuna preoccupazione anche per chi non è particolarmente avvezzo, ghiacciaio sempre più piccolo e siamo solo a luglio, pochi anni sparirà anche questo; un laghetto effimero iniziava a formarsi. Qualche dubbio su quale potesse essere la vera e propria sommità della Cima di Bard, che vista dall’alto proprio cima non sembra, bensì appare come una spalla allungata del Giusalet. Discesa molto lunga. Nei pressi delle cascate del Vacca abbiamo incontrato da vicino una numerosa colonia di stambecchi alcuni dei quali davvero enormi, in tutto almeno 30-40 compresi i piccoli.