Giuep (Monte) da Sant’Anna, anello per il Passo Mongioia e Col de Longet

Giuep (Monte) da Sant’Anna, anello per il Passo Mongioia e Col de Longet
La gita
andrea81
2 22/08/2018
Accesso stradale
strada a tratti dissestata, ottimo parcheggio a S.Anna

Giornata del….Giuep… forte umidità in partenza con sole e nuvole in addensamento già a inizio mattinata. Salita veloce fino all’ingresso nel vallone di Rui, poi un po’ di spostamento (piacevole) e infine la ripida salita verso il Passo Mongioia (mancavo da qualche anno e non la ricordavo così ripida). Raggiunto il passo, seguito inizialmente il filo della cresta per poi traversare le pendici del Giuep su terreno tutto sommato agevole (brevi passaggi leggermente franosi) fino all’ampio col de Longet, da dove la cima diventa docile e si raggiunge comodamente per l’ampio pendio. L’idea non era di compiere l’anello, ma di tornare indietro e salire almeno il Mongioia, ma il meteo decisamente beffardo mi ha fatto cambiare i piani, le cime erano avvolte dalle nebbie e iniziava a piovigginare, così ho sperimentato la discesa dal col de Longet. La prima parte è molto intuitiva e si vede una traccia, poi si arriva al canalino di sfasciumi, ripido ma non problematico; al termine di questo in una conca erbosa il sentiero inizia un lungo traverso verso destra, parecchie tracce di bestiame per cui nessun problema, il traverso termina, dopo alcuni saliscendi, nel pendio sopra le grange Sablus, poste in posizione amena. Qui non sono più riuscito a identificare il sentiero diretto che scendesse nel vallone di Rui, e sono sceso a vista per prati, sicuramente sarebbe stato meglio continuare in traverso fino a collegarmi con il sentiero per la Testa di Malacosta.
Tornato al vallone di Rui, uno sprazzo di sole, mi concedo una pausa pranzo…ma tempo 2 minuti inizia a tuonare, così riprendo rapidamente la discesa. Ironia della sorte, nel pomeriggio il tempo migliorerà decisamente.
Sicuramente fare solo il Giuep non vale la pena, andrebbe abbinato al Mongioia almeno, ma oggi è andata così. Ultimo dei tremila della Valle di Bellino che mi mancava.

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