Salita alla talancia perfetta, raggiunta pestando neve poche centinaia di metri dopo il Daviso. Effettuata quasi tutta in ombra con neve portante (il sole arriva nella seconda metà di canale verso le 7.15). Dal colle il percorso non è obbligato e l’innevamento ancora consistente permette di passare ovunque (arrivando presto il versante francese è in ombra e tiene bene). In cima alle 8.30 siamo scesi dal Pas de l’Arc attrezzando una doppia sulla destra orografica del canale di discesa (abbiamo lasciato cordino con maillon). Con 30 metri di calata siamo arrivati abbastanza in basso da evitare il punto più ripido che con la neve marcissima (quel canale prende sole da subito) non dà buone sensazioni (occhio alla cornice del colle!). Discesa dal colle di Fea sfondando ad ogni passo nel caldo torrido, comunque veloce considerando che abbiamo tolto la roba da ghiaccio 200m sopra al Daviso.
Le condizioni da noi trovate sono buone (soprattutto in salita) ma non dureranno molto perchè di giorno in giorno il canale si restringe a vista d’occhio.
Un grazie al socio Michele, fresco di scuola Gerva e alle ragazze Ginevra e Martina per il supporto morale al rifugio! Ottima l’accoglienza del Daviso che non delude mai!