Giovo (Monte) dal Lago Santo Modenese per la Borra dal Lago Santo

Giovo (Monte) dal Lago Santo Modenese per la Borra dal Lago Santo
La gita
beppepuddu
24/05/2008

Ultima nell’appennino perfettamente riuscita, alle 5 a Lucca c’eravamo eravamo in tre e alle 7 siamo partiti dal park del Lago Santo.
La neve la troviamo sulla Borra dei Porci, 70 metri di quota sopra il Lago, a 1570 e di lì è continua fino alla cresta, in salita e in discesa.
Raggiunta la vetta intorno alle 9, ci fermiamo indecisi perchè il tempo è peggiorato, un grosso nebbione non ci permette di vedere gran chè, l’umidità è alta.
Poi decidiamo di provare e proseguiamo lungo la cresta fino all’anticima ovest da dove inizia una brillante discesa su neve ben trasformata, compatta, la visibilità migliora e la sciata è veramente piacevole ed entusiasmante.
Tenendoci sempre sulla sinistra al di sotto del crinale principale, si giunge ad un primo impluvio, non fermatevi, proseguite scalettando per pochissimi metri, vi si apre un nuovo pendio che vi porta sempre con piacevole discesa e continuità di neve in un ripiano meraviglioso, in un verde intenso, solcato da alcuni mini torrentelli, quasi all’altezza del sentiero che dalla Boccaia porta sotto la Cima dell’Omo alla Vetricia. L’altimetro mi segna 1650.
Rimesse le pelli, ora con un solicello molto gradito, verso le 10 cominciamo a risalire e alle 11 siamo nuovamente sul Giovo, il tempo di scattare una foto e di guardarci in giro, vediamo in lontananza due che stanno salendo il Rondinaio, però neve molto poca, la continuità forse c’è, ma è un pò come un labirinto nei giochi di enigmistica.
Ci riportiamo sulla Borra, la neve è ancora dura, nessun segno di cedimento, salvo poi in bosco nelle vicinanze di massi o alberi.
In salita abbiamo tolto un paio di volte gli sci per brevi tratti, ma in discesa riusciamo a fare tutto il percorso sci ai piedi, tenendoci nel primo tratto tutto a sinistra, sotto la cresta, poi in basso, quando il pendio spiana, ci teniamo tutto a destra tenendoci alti in bosco, insomma torniamo precisi al punto dove la neve finisce.
Alle 14 sono a casa con le gambe sotto il tavolo.
Insomma gran bella mattinata e ancora una volta la chiusura sul Giovo della stagione scialpinistica del nostro Appennino è di grandissima soddisfazione.
Foto commentate della gita su http://www.flickr. com/photos/ beppepuddu/ sets/72157605230 203499
E ora speriamo nel prossimo week end lungo, dopo le magnifiche (e ben spese) giornate del “gitone” dall1 al 4 maggio in Valgrisenche non c’è più stato un week end con meteo positivo.
Proporrei una grande danza propiziatoria.

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