Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin

Giove (Monte) da Sagersboden per il Rifugio Margaroli e il Lago del Busin
La gita
brancaleone
5 01/07/2018
Accesso stradale
Nessun Problema

Gitona monumentale! Lasciata la macchina a Chiesa, dopo due noiosi chilometri lungo la strada arriviamo a Valdo, dove risaliamo le piste aiutati da una traccia di sentiero.
Da Sagersboden lungo la ripida strada arriviamo alla dighetta e quindi velocemente alla diga del lago Vannino.
Da qui lungo traverso quasi fino in fondo al lago, poi si sale per prati verso il passo del Busin, quindi scendiamo all’omonimo lago sul nevaio residuo. Da qui si sale per prati aggirando il Clogstafel e portandosi in vista del Giove. Tanta neve ci obbliga ad inventarci il percorso di salita fino a prendere la cresta di destra, pulita. Panorama strepitoso e vista sui laghi di Creil nonché su tutta la valle.
Decidiamo di scendere diretti su Antillone e dopo aver sceso la cresta e poi la dorsale in direzione dei laghi, ci buttiamo a destra e su nevai arriviamo velocemente ai laghi.
Da qui le tracce degli ometti sono quasi inesistenti e triboliamo non poco per superare in sequenza tutte le balze rocciose che lentamente, una dopo l’altra, ci portano all’alpe La Scala.
Tra l’alpe La Scala di sopra e La Scala di sotto c’è un passaggio obbligato che supera la bastionata rocciosa ma non lo abbiamo trovato, così ci siamo inventati un passaggio in un canale.
Dall’alpe La Scala di sotto i problemi continuano ed il sentiero nel bosco, segnato con segnavia bianchi e rossi, si perde facilmente e a causa della ripida pendenza non è esattamente corribile, poi finalmente incrociamo il sentiero che da Antillone porta all’alpe Vova, prendiamo a sinistra per Antillone e dopo aver superato il laghetto ci attendono gli ultimi chilometri, facili ed in piano, per riprendere la macchina!

Grazie a Manuela, indomita e paziente che non ha perso la calma nei momenti “difficili” e si è dimostrata essere una valida compagna di avventure nonché atleta endurance!

Dopo 11 anni, le cose qui sono un po’ cambiate, attenzione alla discesa dai laghi, meglio farla in salita e vedere i passaggi obbligati per memorizzarli in discesa. Non carico la traccia GPS in quanto risulterebbe fuorviante.

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