- Accesso stradale
- si arriva dopo Preit 100 metri oltre la centrale elettrica
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bella salita con parte finale in una valletta appartata molto suggestiva. Il pendio canale che adduce alla cresta di vetta è molto ripido nei 100 metri finali, oltre i 35 gradi, benché in salita supportato da un ottima traccia ancora ben sfruttabile. Bruno Rosano nel Charamaio la classifica OS, valutazione che non mi pare esagerata. Su Gulliver è rimasta la valutazione del Grilli, ma è un po’ azzardato giudicare dello stesso impegno Bodoira e Giordano. Dalla cresta, abbastanza sottile, dove abbiamo lasciato gli sci, rimangono una 20 di metri per la cima dove picca e ramponi non guastano. 3 di noi sono saliti in vetta. Discesa su ottima farina che comunque nella parte alta nasconde molte pietre. Comunque bella neve fresca intonsa fino alla congiunzione con l’itinerario del Bodoira. Da lì crosta quasi indegna fino al Colle del Preit dove la strada piacevole e ben battuta riporta velocemente alla macchina. Giornata eccezionale fino alle 13, ora in cui durante la discesa si è velato. Affollamento al minimo. Solo un gruppo al Bodoira
In 5 del CAI ULE di Genova Sestri