Ghiacciao che porta all’attacco in buone condizioni, ma con il sole scalda come un microonde. Discesa tracciata, ma ad ieri non sempre così evidente e non solo a causa della nebbia, qualche buco inizia ad aprirsi e bisogna stare all’occhio, così come su alcune placche ghiacciate da attraversare. La cresta?…una linea verticale di detriti inframezzata da qualche roccia…altro di lei non saprei narrare.
Buon allenamento in quota, viste anche le previsioni meteo siamo comunque riusciti a fare qualcosa. In funivia alle 7 e 30 con vento in quota, poi in realtà sole caldo e alternarsi di nuvole e schiarite. Nuvole e scarsa visibilità in discesa. Con il socio Andrea, sciolto sui detriti ma ancora più sciolto sulla roccia casualmente incrociata, cordata di punta Franco e Rafaella. Birra triste lungo la strada…destino della giornata.