Gioffredo (Punta) da San Bernolfo

Neve continua da quota 1900 metri, una sottile crosta su fondo duro ha permesso una buona progressione fino al lago di Lausfer Sup. dove subito dopo bisogna girare a dx superare un breve passaggio in un avvallamento e dirigersi in direzione del canalino che conduce alla cresta ovest del Gioffredo, arrivati al breve ripiano superiore si gira a dx e si sale una rampa di qualche decina di metri fino ad arrivare sotto a delle barre rocciose: ho calzato i ramponi dal ripiano in quanto ha inizio il tratto impegnativo e le condizioni da me trovate sono di neve ghiacciata; superate le barre da un breve canalino obliquo a sx poi diretto verso una prominenza rocciosa poco sotto la cresta dove una volta raggiunta ho trovato cornici e molto innevamento, superati stando sul lato sud fino ad arrivare sotto la cima che si supera con una breve arrampicata. Sceso dalla stessa via, calzato le ciaspole poco sopra il lago, le condizioni nel pomeriggio sono cambiate con neve sfondosa fino alla Capanna del Corborant, questo non vuole dire che domani siano identiche, rimane comunque una gita con le ciaspole fattibile anche nei prossimi giorni visto la grande quantità di neve ancora presente. Per chi volesse regolarsi con i tempi di percorrenza consiglio un metodo scoperto in rete su GiRoVagando “il metodo si basa sul concetto di sforzo equivalente” ovvero i km complessivi da percorrere sono la somma di: i km lineari (in piano), i km di dislivello, calcolando +1km per ogni 100mt di dislivello in salita. Un esempio: un percorso di 15 km lineari +800mt di dislivello corrisponde a 23 km di sforzo equivalente; considerando che un buon passo percorre dai 4km ai 7km lineari (ognuno di noi ha un proprio passo) il calcolo del tempo di cammino è subito fatto, per buona pace di tutti.

Altra bella ciaspolata, vallone e panorama stupendi, fermato sotto la cima in un posto libero dalla neve a godermi uno spuntino bagnato da un’ ottima birra.