dopo qualche giorno cn un braccio al collo e l’altro coi punti causa “volo” da pirla, si torna a girovagare. Cima molto bella, posizione strategica sul latoB della Barre, ottima ripiego alle più famose Pilatte e Bans qualora non si avessero 2gg.
Per arrivare al rif. Pilatte sono 9,6 km (secondo le indicazioni, a me è sembrato meno), il sentiero è regolare e consente un buon passo. Dietro il rifugio la traccia è evidente e supera molto ripida alcune barre rocciose, ci sono forse troppi ometti in giro ed occhio a non seguire quelli più a destra che portano verso la cresta NE. Nonostante il moltissimo ghiaccio scoperto sul ghiacciaio Pilatte l’innevamento dove presente è buono, l’avvicinamento al ghiacciaio avviene per lo più su neve vecchia, che per fortuna non risente troppo del caldo. Una rampa nevosa ben gradinata porta sul piccolo ghiacciaio che si supera bene a destra senza (forse ancora per poco) ghiaccio affiorante, vista dal colle spettacolare verso il sirac. Il tratto finale presenta delle roccette abbastanza stabili e stando in cresta c’è qualche passaggino (I-II), una buona cengia sul lato destro (per fortuna, visto lo stato odierno) consente di uscire in punta toccando la roccia solo 3-4volte.
Sicuramente i Bans sono altra cosa ma la gita è comunque splendida e la frequentazione lo conferma. Tracciata anche la via diretta per il ghiacciaio, lo sviluppo si vede bene dai nevai sotto il rifugio, è logica e difficile.
rientro eterno dal rifugio verso la berarde e peggio ancora in strada tra uno sterminio di camper..
salut