Gimont (Mont) o Grand Charvia da Montgenevre per la Valle dei Mandarini

Gimont (Mont) o Grand Charvia da Montgenevre per la Valle dei Mandarini
La gita
norby02
4 04/05/2014
Accesso stradale
nulla da segnalare
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1900

gita forse un po “tarda” per le ciaspole ma comunque soddisfacente; effettuate varianti al percorso: imboccato il bosco (indicazione, su palina di legno, sentiero per il Colletto Verde) anzichè risalire l’evidente pendio sulla sinistra (dx orografica) abbiamo imboccato il canale (orrido?)del torrente, ancora ricoperto da una spessa crosta di neve molto dura; (necessari i ramponi, picca a discrezione); la pendenza, mai eccessiva, è incrementale e variabile a seconda della conformazione dell’accumulo di neve; sbucati sul pianoro superiore lo abbiamo percorso sino all’inizio del pendio finale; anzichè risalire quest’ultimo abbiamo deviato a destra in direzione degli impianti di risalita alla ricerca di un nuovo canale percorribile; le condizioni della neve (presenza di cornici) e le pendenze, per noi, particolarmente impegnative ci hanno portato a risalire il meno poetico ma più sicuro (comunue impegnativo per quanto breve) canale, attraversato dalla seggiovia (ramponi indispensabili, picca a scelta); a questo punto si sbuca quasi sulle piste e si prosegue “a vista” verso l’arrivo della seggiovia, da lasciare alla propria sx per raggiungere il pendio finale; il pendio si prende effettuando prima una leggera diagonale verso dx, quindi (evidente) risalire tutto a sx; infine per facile cresta, oggi più che tracciata, si arriva alla vetta; alternativa al percorso delle ciaspole per chi ama far fatica con una facile variante semi (mini) alpinistica, con inevitabile disagio di metti e togli ciaspe e ramponi

meteo spettacolare, meglio delle previsioni; complimenti a Paola, Eugenio e Giovanni alla loro prima “ramponata”

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