Gimont (Mont) o Gran Charvia da Claviere per il Colletto Verde

Ciaspole quasi da subito, ma qualche interruzione nella prima mezzora. Itinerario seguito: al bivio per roccia Clari a sinistra, svoltato a destra (pista) attraversando torrente, dopo il bivio del sentiero passante per il cippo (non conviene per brutto traverso) riattraversato torrente su ponte e subito a destra nel bosco raggiungendo la strada e poi capanna Gimont. Tenuto il centro del vallone, alla comba svoltato a sinistra al colle (costa Luna) e per cresta alla cima Saurel, da cui scesi al col Saurel, perso un po’ di quota lato Italia per traversare in sicurezza (no tracce) in direzione Mont Gimont ad un colletto che permette di immettersi nel valloncello che alimenta il lago Gignoux, risalito fino al colletto a sx della meta (ripido), raggiunta in breve (qualche metro senza neve). Da lì scesi verso impianti francesi e per stradina al colletto verde. Discesa molto scorrevole per pista che abbiamo seguito fino a capanna Gimont tenendoci stavolta sulla sinistra idrografica (meglio anche per la salita, in quanto più regolare).

Con fratellino, volevamo andare in quel di Bardonecchia ma il forte vento e le nuvole ci hanno convinto a tornare a Oulx e a puntare verso il Monginevro. Il vallone Gimont sembrava riparato dal vento e pure soleggiato, e così è stato. Pensavamo di andare solo alla Saurel (causa coda in autostrada e avantindrè siamo partiti alle 10:00) e invece la bella neve in alto (qualche cm di fresca su fondo duro, temperatura non troppo calda) ci ha convinto a tentare l’anello che da tempo puntavo, e che non avrei mai pensato di fare a fine Aprile. Poi abbiamo pure avuto cu*o a trovare gli impianti chiusi, non sapevo che fosse il primo giorno!