Partiti alle 8.20 da Fondo con 0°, tutta la prima parte della gita in ombra e al freddo fino all’Alpe Las, dopo che ci si è innalzati per uno scosceso versante sopra Cavanne. Poi temperature quasi gradevoli fino in vetta dove il freddo ha ripreso a farsi sentire. Il Vallone Burdeiver è pieno di alpeggi e punteggiato di caratteristiche torrette di pietre. Fino al Gias del Prete il sentiero è molto evidente, poi occorre fare attenzione ai segnavia bianco-rossi. Molto ripido il canale erboso che porta al Colle Artisöl, insidioso in caso di bagnato. Se si vogliono evitare le roccette della sommità del Giavino, si possono seguire i segnavia su un percorso alternativo (vedi foto) che aggira il versante NE e sale da Nord. Tornati al Colle Artisöl siamo saliti alla Punta, pochi metri più su, quindi Monica è scesa per l’itinerario di salita e io ho proseguito sul saliscendi di questa bella cresta fino a Punta del Mariasco. E’ un percorso spesso molto esposto, specialmente nella frazione successiva al Colle della Furce. Alcuni passi di arrampicata possono essere evitati per cengette erbose (in vari punti c’è anche una tracciolina), secondo i gusti e le abilità.