- Accesso stradale
- no problem
ottime condizioni, solita nebbia in formazione già dalle prime ore del mattino che ha indugiato a fondovalle fin verso le 11,00 e in netta risalita dopo le 12 (fino a lambire quota 2500-2550m). Passaggio tra le due vette piuttosto facile, basta discendere con prudenza per tracce per circa 30/40m all’intaglio, dal quale si ha una prospettiva del Giavino molto più rocciosa e severa.
Meteo azzeccato, piuttosto mite, molta umidità e cascate d’acqua, nebbie in risalita che non ci hanno privato del sensazionale panorama, ma solo dell’opzione di giro ad anello in direzione Colle del Prà e poi Colle Furce. Pertanto saggio dietrofront verso le 12 per il medesimo itinerario di salita. In vetta in 3h55 soste comprese, data la piacevole compagnia di Turbo-Carlo. Notoriamente gita bella, e bella lunghetta.