- Accesso stradale
- In navetta fino ad Usellieres, strada aperta fino alla casa dei custodi
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partenza alle 9:30 da Usellieres con -4 gradi grazie al passaggio in navetta del Giasson che ci evita l’eterno avvicinamento. Neve continua fin da subito anche se la strada si sta scoprendo. Neve dura rigelata con 2 dita di polvere caduti nella notte. Dall’Alpe Forciaz la neve fresca inizia ad aumentare fino ad arrivare a 30 cm in cima! Sole e freddo ma senza vento. In cima alle 12:30 e discesa spaziale fino al pianoro. Polvere leggera invernale con solo alla fine un po’ di crosta non portante comunque ben sciabile. Dal pianoro in giù 5 cm di polverella su fondo duro. Alla fine neve dura portante che non ha mai mollato nemmeno ai prati sopra il Giasson. Alle 14 la temperatura era ancora sotto zero. Pranzo spaziale al Giasson che vale da solo la gita. Una quindicina di persone al Giasson, Forciaz già tracciata ieri. C’è talmente tanta neve in alto che si può sciare fino a fine maggio se non fa scaldate clamorose. Stanno iniziando i lavori per aprire la strada da Bonne a Surrier.