Giassiez (Monte) o Giassez dalla Val Thuras

Giassiez (Monte) o Giassez dalla Val Thuras
La gita
michferrero
3 21/02/2021
Accesso stradale
Nessun particolare da segnalare.
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da vento/sastrugi
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Saliti da Busson con l’intenzione di concatenare Giassetz e Fournier. La stradina che collega Busson a Rhuilles (sx orografica del vallone) è ancora innevata e si percorre interamente con gli ai piedi. Ottima traccia di salita sul Giassetz, mai troppo ripida che permette di salire aevolemente senza dover forzare troppo. Nella parte in alto la neve è pochina, ma si arriva agevolmente alla croce di vetta percorrendo le ultime lingue di neve. In discesa, ci siamo tenuti a sinistra trovando ancora bella neve: parte alta crosta portante segnata dai numerosi passaggi e nella parte bassa (nei boschetti) una bella farinella che, visto il periodo, ci si può accontentare senza problemi.

Partiti da Busson con cielo coperto, ma come dice il detto: “sopra le nuvole c’è sempre il sole”, a metà della salita del Giassetz buchiamo la coltre di nebbia e ci ritroviamo con un cielo azzurro. In cima abbiamo incontrato un simpatico gruppetto del CAI di Asti (relazione precedente) che in occasione dei 100 anni della loro sezione stanno portando avanti il progetto “100 cime”. Oggi in compagnia di Marino (che al mattino dubitava della bontà delle previsioni meteo), Silvia (in dubbio sui metri di dislivello e sulla lunghezza del percorso scelto, ma che ha portato a termine senza nessun problema), Giorgio, Manuel e Davide, tutti super motivati dal tuor proposto.

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