Giasset (Punta) da Balme

Giasset (Punta) da Balme
La gita
andrea81
4 13/04/2014
Accesso stradale
ok
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Bagnata
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
1700

L’idea iniziale della Chiavesso si spegne quando arrivato a Balme, la temperatura elevata e la nebbia fanno presagire la totale assenza di rigelo della neve, così piano B, mi torna alla mente questa gita alternativa. Salita dalla pista da sci, ancora innevata ma per poco, però le ciaspole non si calzano, perchè appena scollinato sul vallone della Comba, la neve lascia spazio a prati in fiore, quindi si sale bene per il sentiero estivo (ben segnato), toccando qualche chiazza di neve ma l’innevamento continuo inizia proprio all’alpeggio La Comba. Calzate le racchette, neve marcia in superficie ma per fortuna quest’anno il fondo è sempre ottimale e portante. Salita ai pendii superiori per un breve canalino a sinistra degli alpeggi, quindi pendii più aperti fino a giungere al bellissimo Pian Gioè. Per evitare la salita dal canale ripido di fronte, ho scelto di passare dalla cresta da sinistra, percorso più agevole inizialmente, poi però la cresta presenta parecchi saliscendi, oltre che tratti di boschismo, un po’ con neve un po’ senza. Raggiunto il colletto riprende la salita più regalare. Nel frattempo come da previsioni la giornata migliora e le nebbie lasciano spazio al bel sole (senza vento), ma la neve non ne risentirà. Parte mediana della salita con alternanza di pianori a brevi canalini, faticosi da salire per via della neve scivolosa, fino alla conca con il piccolo lago Crot, in fusione).
Qui l’ultimo tratto, inizialmente mi sono fatto attirare dal pendio di destra, pensando poi di continuare in cresta. Ma una volta arrivato, la cresta si presentava con molta neve che non reggeva, quindi dietro front. Sceso a piedi senza racchette per il ripido pendio (con le ciaspole impossibile stare in equilibrio), fino a metà, poi traversato il versante (sempre a piedi) fino ad andare sul percorso classico, sbucando al bel colletto che si affaccia sulla Bessanese. Da qui in breve per comoda cresta arrivo in cima (breve aggiramento delle roccette poco prima della vetta).
Discesa invece non malvagia, a dispetto della condizione della neve e dell’orario indicibile. I tratti più ripidi li ho scesi a piedi (no ramponi) con piacevoli scivolate, poi dal lago fino al colletto sopra Pian Gioè di nuovo ciaspole, quindi a piedi anche nel ripido canalino, quindi ciaspole fino a La Comba.
Ormai la gita è un po’ alla frutta, a breve sarà fattibile senza attrezzatura, però il posto merita, il classico ambiente selvaggio delle valli di Lanzo.
Stranamente oggi c’era un gruppo di arzilli escursionisti (sci+ciaspole) fermatisi al laghetto Crot. Giornata che dal pomeriggio è divenuta stupenda e panoramica.
Nota curiosa, non ho visto animali fino a Balme, dove sopra le case un numeroso gruppo di stambecchi pascolava tranquillamente.

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