- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giro panoramico (il n. 4 della descrizione) per valutare le condizioni del manto nevoso dopo le nevicate di fine aprile/inizio maggio.
La neve recente, presente in modo continuo oltre i 2400 m circa con spessori crescenti da 15 a 30 cm, è caratterizzata ancora da debole coesione alle esposizioni meno soleggiate ma risulta già sormontata da una crosta superficiale da fusione e rigelo di pochi centimetri di spessore; la nuova neve poggia su strati generalmente compatti, spesso di neve rossastra, rispetto ai quali difficilmente si potrà verificare un buon legame.
Pressoché a tutte le esposizioni, sui pendii più ripidi si sono verificati scaricamenti puntuali a debole coesione.
La copertura nevosa è al limite sui versanti soleggiati, buona su quelli settentrionali oltre i 1900-2000 metri (la gorgia sopra il Gias Soprano è già bucata in vari punti).
Neve ben sciabile di tipo farina umida oltre i 2400 m, molto bella al di sotto dove è possibile sciare sulla neve rossa (discesa intorno alle 14.00).