- Accesso stradale
- nessun problema fino alla diga Enel m.1130
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
A distanza di una settimana la neve è arretrata parecchio sopratutto nella parte bassa e costringe a partire a piedi calzando poi gli sci ben oltre la diga,neve continua da m.1400 circa,mentre invece meglio del previsto il tratto nel bosco dove si riesce a salire con gli sci.Parte alta bellissima senza difficoltà a parte lo zoccolo persistente dovuto alla neve recente (5/10 cm.negli avvallamenti )che non ne voleva sapere di staccarsi dalle pelli.Discesa su primaverile bellissima con la neve recente che non ha dato problemi ,breve tratto in farina prima di entrare nel bosco dove abbiamo fatto un tratto di sentiero a piedi causa alcune pietre affioranti,mentre nella stradina causa ora tarda la neve marcia ha richiesto un po’ di esercizio di braccia. Ripello per salire i bei pendii fino alla quota m.2612 a fianco del passo Cairilliera.Gran vista sul gruppo di Rocca la Paur.
incontri : un francese in arrivo da Isola 2000 via col dei Morti e un altro scialpinista in cima in arrivo dal vallone di S.Anna.