- Accesso stradale
- 3-4 posti auto al km 5
Un’oretta scarsa di comodo avvicinamento, nome alla base.
Oggi via completamente al sole già prima delle 10. Senza il vento a rinfrescarci e con l’anticiclone africano Pluto inferocito, patiamo il gran caldo, roccia bollente che sembrava di essere su una bistecchiera. Primi tiri noiosetti, che stancano e fanno perdere tempo. La via in sè comincia a partire dal secondo risalto.
Trasferimenti veloci e comodi, segnati dai cordoni bianchi, non c’è bisogno di togliere le scarpette. Parecchi blocchi grossi instabili, fare molta attenzione, soprattutto su L10 e L11.
Dall’ultimo tiro continuato su pendio ripido erboso verso sinistra fino all’anticima, da qui discesa su pietraia a caso fino e reperire sentiero di rientro. Per arrivare alla vera cima manca ancora un bel pezzo…
Seconda volta in questo posto molto ameno, ricordavo il freddo che avevamo patito su Passiè Darè… oggi tutta un’altra storia.
Con Paoloeffe, oggi davvero santo Paolo non solo per il suo onomastico!