- Accesso stradale
- nulla da segnalare
Non banale la salita del torrione quantunque provvisto di corda fissa, essendo questo in pessime condizioni, per neve inconsistente e in gran quantita’ nei tratti abbattuti, e roccia percolante acqua di fusione per neve in scioglimento al di sopra del passaggio chiave. Approfittato della corda in loco per superare il salto con nodo scorrevole autobloccante tipo marchand, per maggior sicurezza. Riutilizzero’ il medesimo sistema anche per tornare alla base evitando la doppia. Doppia che faro’ invece per scendere il canalino d’accesso al salto finale, passando il mio cordino da 6mm attorno a un grosso spuntone. La neve che qui’ sul finale di gita fungeva da serio ostacolo al procedere, e diventata ottimo mezzo di scivolamento a valle, un tappeto di velluto in pratica, per aver mollato quel tanto che basta per una discesa rilassante e piacevole, questo gia’ nel primo pomeriggio. Giornata calda serena e assenza di vento..fattori questi importanti per il buon esito di qualsiasi gita..peccato si trovino raramente a coincidere tutti assieme. Dal colle Nora raggiunto velocemente grazie al fondo duro per tutto il tempo dell’avvicinamento, per cresta alla cima escursionistica dove lascio gli sci per un tot
Il tempo di sistemare una faccenda, ovvero la scalata del torrione a 8 anni di distanza dal primo infruttuoso tentativo, quando la corda non pendeva ancora li fissa in corrispondenza del passo chiave.