Giardonera (Cima) Cresta NO

Giardonera (Cima) Cresta NO
La gita
abo
4 05/08/2023
Accesso stradale
Park abbondante a Vonzo dietro la chiesa.

Sentieri belli ed evidenti fino all’Alpe Vassola poi un po’ impestati dalla vegetazione cambogiana fino al caratteristico attraversamento sul torrente. Non abbiamo raggiunto il bivacco ma abbiamo attraversato il vasto pianoro acquitrinoso per riallacciarci così al sentiero proprio lì di fronte. Sentieri ancora evidenti fino al laghetto e poi canalino umido e scivoloso (complici anche le piogge della notte) che evita il Tovo Piccolo.
Dal colletto, intontiti da un panorama a 360°, ci siamo subito brasati il primo gendarme descritto in relazione (che attacca a dx del filo) e siamo saliti comodamente sulle sue placche di sx. Sul 2° torrione non proseguire nel camino principale ma appena possibile spostarsi a sx. Il 3° torrione l’abbiamo salito con un tiro unico da 30m: prima fessura diagonale a dx e poi bellissima fessura verticale fino in cima al gendarme. Da lì abbiamo proseguito pressoché sempre in conserva protetta cercando il filo, la roccia permette di proteggersi ovunque. L’unico tratto di roccia delicata si trova sul torrione con il testone strapiombante, se si affronta centralmente c’è un tettino sul IV con un po’ di piatti appoggiati (meglio stare a sx). Dalla cima NO abbiamo traversato a sx per poi scendere dalla corda fissa a braccia. Quindi traverso un po’ expo a dx (ottimamente proteggibile) e bellissimo muretto finale che sbuca proprio all’ometto di vetta.
Materiale usato: corda da 50m (basta da 30), set di friend #3-0.3, 4 rinvii, cordoni per le soste. Se si è abituati a questo genere di terreni si sale bene in scarponi.
Dalla cima siamo scesi erroneamente verso Sud, conviene seguire invece la cresta E fino al colle, quindi per tracce si raggiungono i laghetti e l’Alpe Pian di Lee, da lì in giù sentieri poco frequentati ma abbastanza evidenti fino a valle. Discesa non difficile ma con nebbia non la consiglierei!

Personalmente mi è piaciuta molto: avvicinamento lontano dalla folla in un vallone molto pittoresco, cresta bella, sana, divertente e panoramicissima (da Torino al Granpa, passando da Monviso e i giganti della valle). Discesa un po’ da ricercare ma tutto sommato scorrevole. Alla fine il giro completo è di 16km (non male l’idea di spezzare la gita al bivacco), per dare un’idea noi ci abbiamo messo 2h45 fino all’attacco, 2h40 per la cresta e 2h15 a scendere, con nebbia o se non si trova tutto al primo colpo i tempi possono esplodere facilmente. Un ringraziamento al socio (sceso dalle alte vette valdostrane) e ai Teos per l’idea.

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