- Accesso stradale
- Accesso stradale ostico che richiede di percorrere a bassa velocità alcuni kilometri di asfalto in brutte condizioni e sterrato. Comunque fattibile con ogni macchina, prestando la giusta attenzione.
Ottima gita per evitare gli itinerari più frequentati della valle gesso.
La salita al colle est del Mercantour avviene in un bellissimo vallone nascosto che offre ottimi panorami. Verso il colle tutto cambia, i prati fanno spazio a pietraie. La salita alla cima Ghiliè dal colle avviene per un bellissimo canale che nasconde uno stupendo lago effimero. Una volta arrivati al colle di Ghiliè lo scenario si apre su un enorme pianoro roccioso sede di alcuni laghetti di origine glaciale.
Semplice ma appagante la salita alla cima Ghiliè che offre scenari interessanti sul vallone della rovina, sulla Francia e sulla valle gesso in generale. Aggiungendo la cima il dislivello complessivo della gita diventa di circa 1500 metri.
Discesa per la via di salita fino al colle del mercantour. Per il rientro si passa per il lungo e affascinante traverso che porta al Rifugio Remondino. Durante la traversata si passa in prossimità di innumerevoli laghi e laghetti, sotto a imponenti pareti rocciose. Prima della discesa al Remondino con una breve deviazione si può visitare l’incantevole lago di Nasta. Con una ripida discesa si arriva quindi al rifugio e da qui al pian della casa.
Itinerario ben segnalato, eccetto per la parte dal colle est del Mercantour alla cima Ghiliè, sconsigliata con nebbia. Nel canale che porta al colle Ghiliè si ha perlomeno la certezza di dover restare in fondo al canale, negli altri punti ci si deve affidare a degli omini che risultano essere un pò confusionari.
Grazie a Massi per la compagnia!