Ghigo (Punta) – Ostentata Misantropia

Ghigo (Punta) – Ostentata Misantropia
La gita
pinotto58
4 11/07/2023
Accesso stradale
Dalle Terme di Valdieri sino al ripiano del Lagarot (ore 1,45). Poco oltre il laghetto, si abbandona il sentiero sulla destra in direzione del canalone di Lourousa per raggiungere il bivacco Varrone (ore 0,45 dal Lagarot). Poco a monte del bivacco, in circa 20 minuti, si raggiunge la parete nord-est. All'attacco della via è posta una placchetta indicante il nome.

Splendida intuizione da parte dei primi salitori.
Via di ambiente che si sviluppa, con un tracciato pressochè rettilineo, su placche compatte regalando ( anzi non regala nulla), una salita elegante e sostenuta.
Scalata molto aerea che ridimensiona molto, dove è importante la condizione mentale perchè, considerata la spittatura ariosa, occorre spegnere la mente altrimenti “il verme cattivo passa attraverso le scarpette e arriva al cervello”…
Roccia ottima anche se un po’ lichenata. Difficoltà obbligatoria dove occorre padroneggiare il grado proposto; forse il secondo tiro un pochino più difficile. Allungare bene i rinvii.
Discesa: si può effettuare in doppia al termine del settimo tiro, su calate ottimamente attrezzare su due spit con catena e anello di calata oppure, soluzione da noi adottata, scendere sul versante del rifugio Bozano utilizzando le calate della via Ellena e l’ultima, lunghissima, sulla via Esperanza d’Escobar. Lasciato un moschettone di calata con l’auspicio che qualche fenomeno non lo porti via!!
Quest’ultima soluzione, sicuramente più consigliata, per almeno due motivi: doppie senza possibilità di incastro e il miraggio di una birra con pantagruelica mangiata da Marco Quaglia splendido gestore del rifugio.
Salita condotta in maniera impeccabile dal professionista dell’Alpe Michele Perotti, “Peru”.

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