- Accesso stradale
- ok
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo il caldo dei giorni scorsi si portano gli sci a spalle per i primi 170 metri di dislivello, ovvero dopo Bogone dove la mulattiera spiana. Veloce progressione sul piano anche grazie alla neve parzialmente ghiacciata e ben compatta. Dopo il Rif Ciriè (aperto) ho deviato a destra seguendo i pendii dove si trova il sentiero “delle mucche”. Da pian Ciamarella in poi buon innevamento, si segue il classico itinerario fino al canalone finale dove oggi richiedeva i ramponi, a tratti entravano solo le punte mentre in alcuni segmenti si riusciva a fare una bella pesta su neve decisamente più morbida. Discesa davvero bella ma che varia notevolmente in base alle linee che si sceglie di seguire, avendo testato la neve salendo sono sceso lungo le tracce dove la neve era più compatta con un velo di farinella pressata, Top. Sceso seguendo il torrente sopra il rifugio, richiede un pò d’attenzione in quanto non molto pieno con parecchie pietre affiorati, anche li qualche bel saltino su alcuni tratti belli ripidi. Finalmente una bella gita che si avvicina notevolmente al vero sciAlpinismo restando comunque nulla di estremo. Molta gente in giro, battaglia, rossa di sea e un francese a punta Adami salito per l’Arnas, sconsigliato in quanto marmoreo.
Strada di rientro veloce scorrevole ma molto ghiacciata, scendere con cautela.