Gheule (Punta delle) da Ronco Canavese

Partiti da Ronco, area pic-nic dei ponti di Tiglietto, risalita della bella mulattiera fino a Tiglietto; proseguito sul sentiero dei Laghi di Canaussa e raggiunto il terzo piccolo rio, abbandonato il sentiero, risaliti una quarantina di metri nel ripido sottobosco di faggi fino ad agganciare la debole traccia del vecchio sentiero che con un traverso raggiunge i ruderi delle Alpi Faiei; proseguito nel traverso e raggiunto il canale dove scorre un piccolo rio. Dal rio abbiamo seguito una traccia di sentiero ripulito dalla boscaglia e con qualche bollo di vernice rossa, che stranamente prosegue con un traverso verso destra e giunge al Rio dell’Uja; saliamo a sinistra sulle placche rocciose di un affluente e andiamo ad intercettare il passaggio che porta dritti alla Balma Cacci, proprio passando contro la base del grande salto roccioso strapiombante. Variante ovviamente non voluta ma ci è toccata ed oltretutto il percorso è sconsigliabile, meglio salire subito dopo il primo rio. Dalla Balma Cacci, raggiunto la Punta delle Gheule senza intoppi, e dopo pausa ristoratrice in vetta, iniziamo la discesa lungo la cresta nord-ovest della quota 1976 e per bel bosco di faggi, raggiunto la strada a monte di Cernisio. Da Cernisio seguito il sentiero fra i prati che poi costeggiando il Torrente Soana, raggiunge il ponte panoramico della piazza di Ronco; dalla piazza in breve all’auto per rientro a casa.

Partenza alle 7 e 15’, giornata già con un po’ di nuvolaglia al mattino, progressione veloce, perché al pomeriggio prevedono piogge; rientro a Ronco alle 12 e 30’, con tempo ancora buono. Con gli Amici Fausto e Franco che ringrazio per l’ottima compagnia.