- Accesso stradale
- Parcheggiato al parcheggio per il Rif. Bonatti.
Attenzione ai divieti di sosta.
Gita in ambiente maestoso su traccia ben evidente fino a quota 2550, poi direzione indicata da frequenti bolli gialli ed ometti che si diradano solo quando ormai diventa intuitiva la direzione da seguire per arrivare al bivacco e alle corde fisse per raggiungerlo (sulla verticale del bivacco).
Rispetto alle precedenti relazioni non è più presente il cartello giallo all’attacco del sentiero, ma il ponticello in ferro si trova facilmente (500m oltre il parcheggio da cui si sale al Rif. Bonatti) e una volta superatolo si trova la scritta “bivacco Gervasutti” fatta con vernice blu su una pietra a terra.
In mattinata sentite scariche soprattutto dalle jorasses, ma non sembravano crolli imponenti. In ogni caso nessuna che interessasse il percorso di salita.
Utili imbrago e longe e probabilmente caschetto nelle giornate trafficate.
Nel bivacco ci sono coperte e ciabatte, è presente una piastra a induzione e sono disponibili varie stoviglie.
Salita fatta in 2h30′.
Bellissima giornata in completa solitudine.
Gita molto soddisfacente sia per l’ambiente circostante sia per il bivacco in sé, sicuramente uno dei più particolari.
Il contesto ingolosisce e vien voglia di tornare per poi provare qualcuna delle cime sovrastanti.