Gervasutti Giusto (Bivacco) da Lavachey

Gervasutti Giusto (Bivacco) da Lavachey
La gita
bubetta
30/06/2015

Dal ponte nessuna indicazione per il bivacco per cui, una volta attraversato, proseguire diritto su sentiero segnato da tacche rosse e bianche su alberi. Nei pressi del torrente si trovano bolli gialli e ometti. Dopo l’attraversamento spostatevi tutto a destra quasi a ridosso del costone erboso (non fate gli storditi come noi che abbiamo costeggiato il torrente per un bel tot nonostante non trovassimo più ometti e bolli percorrendo quindi 200 m dsl inutilmente) da dove, seguendo sempre i segni, con altri 2 attraversamenti e con sentiero ripido, si arriva alle prime corde fisse a circa 2300 m (utili sicuramente in discesa) . Di nuovo un attraversamento e poi dai 2500 m. nevai quasi continui (neve molto saponosa e faticosa). Ultimo tratto di nuovo attrezzato con corde fisse ma molti sono gli appigli ed appoggi per cui se ne può anche fare a meno.
Che carino il bivacco in questo contesto selvaggio e di alta montagna!
Nevai molto meglio in discesa. Nei tratti a secco invece le pietre instabili ed il brecciolino rendono la progressione poco agevole e stancante. L’ultimo attraversamento era veramente impossibile per cui scesi rimanendo sulla sx orografica fino a raggiungere la Dora e finalmente, tra ravanamenti e maledizioni in mezzo alla vegetazione (mi sembrava di essere ad un corso di sopravvivenza!), l’ arrivo alla macchina.

Indiscussa la bellezza del posto ma, per il percorso oserei dire “rognoso” per almeno metà gita, va bene farlo una volta a meno che si vada per fare le vie impegnative oltre il bivacco … ma non è “roba” per noi.
Con l’amico Renato.

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