Meteo clemente con mattinata per lo più soleggiata, est delle GJ purtroppo mai spuntata ma Petit e Leschaux fuori dalle nuvole almeno fino alle ore centrali. In salita guadato molto in basso per evitare sorprese, il sentiero si recupera più in là, dopo comoda salita tra labili tracce, prima del salto di 50m. Primo tratto di corde fisse con inizio un po’ bagnato e faticoso, poi traccia sempre molto ben segnalata. Nevai portanti e tratto di ghiacciaio tranquillo con ancora molta neve, a poche decine di metri si aprono buchi impressionanti, che avventura deve’essere arrivare anche solo all’attacco della Est.. Ghiacciaio della Leschaux che pare in condizioni migliori ma con un tratto iniziale in ghiaccio vivo, il salto prima di portarsi in cresta è molto innevato. Bivacco pulito e con tutto funzionante, come già detto “anche una scatola di lamiera deturpa, tanto vale sia comoda”. Discesa con le dovute cautele e sfruttando le lingue di neve sotto le placche (occhio solo a non scendere troppo); stavolta guadato in alto poco dopo il tratto attrezzato, qui il torrente si ramifica e non ci sono problemi, se non la scomodissima pietraia che riporta al sentiero in basso. Tempo man mano più chiuso dopo le 11 ma niente acqua, che ha scaricato in abbondanza invece da Plampinceux a Courma. Ambiente rude e suggestivo, peccato per la visibilità parziale, ma visto quello che c’era in giro.. salut!